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DECRETO CURA ITALIA: differimento scadenze ambientali

Prendendo spunto dalla circolare emanata da Confcooperative, si segnalano le previsioni che incidono sulle scadenze di alcuni adempimenti in materia ambientale.



VALUTAZIONI AMBIENTALI ED ISTANZE

L’articolo 103, comma 1, del decreto-legge in esame dispone, in via generale, che “ai fini del computo dei termini ordinatori o perentori, propedeutici, endoprocedimentali, finali ed esecutivi, relativi allo svolgimento di procedimenti amministrativi su istanza di parte o d’ufficio, pendenti alla data del 23 febbraio 2020 o iniziati successivamente a tale data, non si tiene conto del periodo compreso tra la medesima data e quella del 15 aprile 2020”.
Il decreto dispone, inoltre, che “le pubbliche amministrazioni adottano ogni misura organizzativa idonea ad assicurare comunque la ragionevole durata e la celere conclusione dei procedimenti, con priorità per quelli da considerare urgenti, anche sulla base di motivate istanze degli interessati. Sono prorogati o differiti, per il tempo corrispondente, i termini di formazione della volontà conclusiva dell’amministrazione nelle forme del silenzio significativo previste dall’ordinamento”.

Si ritiene, quindi, che i procedimenti relativi ad istanze presentate e i termini per le valutazioni ambientali in corso rientrino nella previsione di sospensione.


AUTORIZZAZIONI E CERTIFICAZIONI AMBIENTALI

L’articolo 103, comma 2 del decreto-legge dispone che “tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 15 aprile 2020, conservano la loro validità fino al 15 giugno 2020”.
La disposizione è di applicazione generale, incidendo, quindi, anche sulle autorizzazioni e certificazioni ambientali in scadenza, come a titolo di esempio:
Autorizzazioni integrate ambientali,
Autorizzazioni in materia di scarichi,
Autorizzazioni e abilitazioni in materia di rifiuti,
Autorizzazioni in materia di emissioni
Autorizzazione unica ambientale
Autorizzazioni impianti alimentati da fonti rinnovabili,
Certificazioni in materia di gas florurati.


COMUNICAZIONI AMBIENTALI

L’articolo 113, Rinvio di scadenze adempimenti relativi a comunicazioni sui rifiuti, proroga al 30 giugno 2020 alcuni termini relativi a comunicazioni ambientali.
In particolare, con riferimento alle comunicazioni di interesse delle imprese, si segnalano:
PRESENTAZIONE DEL MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE (MUD),
PRESENTAZIONE DELLA COMUNICAZIONE ANNUALE DEI DATI RELATIVI ALLE PILE E ACCUMULATORI IMMESSI SUL MERCATO NAZIONALE NELL'ANNO PRECEDENTE,
VERSAMENTO DEL DIRITTO ANNUALE DI ISCRIZIONE ALL’ALBO NAZIONALE GESTORI AMBIENTALI.

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